SONO UN PROFESSIONISTA IN ODONTOIATRIA

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SONO UN OPERATORE DELL’INDUSTRIA MECCANICA

Carico immediato

CASE REPORT
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NumeriUno, 19: 22-24, 2014
DESCRIZIONE
Il caso presentato mostra una riabilitazione totale in paziente di 58 anni, fumatore, con grave compromissione endodontico-parodontale presente in entrambe le arcate, in situazione di grave morso profondo non risolta dalla precedente protesizzazione. La parte chirurgica viene eseguita in due sedute. Nella prima seduta si procede, in arcata superiore, alla rimozione degli elementi dentari compromessi e all’immediata collocazione degli impianti, con contestuale rigenerazione a mezzo particolato osseo sintetico e membrane riassorbibili, aggiungendo ove necessario del PRGF. Tutti gli impianti inseriti in siti postestrattivi immediati, ad eccezione dell’impianto inserito in posizione 14.
Nella stessa seduta si procede a un carico immediato, eseguito con tecnica avvitata su P.A.D., a seguito di una saldatura intraorale di una barra in titanio sulle canule provvisorie con sincristallizzatrice ad Argon. La protesi provvisoria, che rimarrà in situ per 6 mesi, consente di effettuare un rialzo masticatorio per una prima correzione del morso profondo. Nella seconda seduta si procede all’inserimento nell’arcata inferiore di un impianto in posizione 37 e di 4 impianti nella porzione posteriore dell’emiarcata inferiore destra, dove viene eseguita una procedura di split crest con simultaneo inserimento di impianti di piccolo diametro. Contestualmente vengono protesizzati provvisoriamente gli elementi dentari del gruppo frontale. Trascorsi sei mesi si procede al rientro sia nell’arcata superiore che in quella inferiore e alla presa delle impronte per il confezionamento delle protesi definitive. Superiormente, da canino a canino, si rimuovono i P.A.D. e si inseriscono dei monconi personalizzati adatti a supportare corone singole in disilicato di litio (tecnica cementata). Nelle zone posteriori si mantengono i P.A.D. e si realizza una protesi metallo-ceramica avvitata.
Nell’arcata inferiore gli elementi dentari vengono protesizzati con una struttura in zirconio-ceramica, mentre per le zone posteriori, a destra si realizza una struttura in cromo-cobalto ceramizzato avvitata, mentre a sinistra si opta per due corone in disilicato di litio. La cementazione sia per il disilicato che per lo zirconio avviene a mezzo composito.
Le figure da 11 a 16 descrivono le procedure rigenerative a carico dei deficit ossei evidenziati. Si noti l’utilizzo di particolato osseo sintetico addizionato a componente autologa derivata da frazionamento di unità ematica a mezzo centrifuga (PRGF).
Approfondimenti:
Implantologia a carico immediato

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