SONO UN PROFESSIONISTA IN ODONTOIATRIA

In ottemperanza con quanto previsto dalla normativa vigente, dichiaro sotto la mia responsabilità di essere un professionista del settore odontoiatrico e di essere pertanto autorizzato a prendere visione del contenuto presente in questo sito internet.

SONO UN OPERATORE DELL’INDUSTRIA MECCANICA

Riabilitazione singola con impianto CSR-DAT

Gherlone E.

Gherlone E.

Medico Chirurgo Specialista in Odontostomatologia
Professore Ordinario di Malattie Odontostomatologiche
Vicepreside facoltà di Medicina e Chirurgia Università Vita Salute(Mi)
Primario Servizio di Odontoiatria Ospedale San Raffaele(Mi)
Presidente Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria Ateneo Vita Salute San Raffaele(Mi)
Presidente Corso di Laurea in I.D. Ateneo Vita Salute San Raffaele(Mi)
Presidente nazionale Collegio dei Docenti Universitari di discipline Odontostomatologiche

NumeriUno, 25: 6-7, 2016
La sostituzione di elementi singoli, indipendentemente dalla sede, richiede l’ottenimento di risultati soddisfacenti sia dal punto di vista funzionale che estetico. Infatti, la necessità di un accurato biomimetismo in relazione all’integrità delle regioni adiacenti, impone l’ottenimento contestuale di diversi obiettivi:
- rapida osteointegrazione; 
- stabilità dei tessuti duri;
- sigillo biologico sulle connessioni;
- stabilità dei tessuti molli.
Questi aspetti devono inoltre essere duraturi nel tempo al fine di conseguire un risultato ad alta predicibilità ed elevato indice di successo. 
Come verrà descritto nel caso illustrato, le caratteristiche dell’impianto CSR soddisfano pienamente tutte queste necessità.

L’impianto CSR, grazie alla sua macromorfologia, unisce i vantaggi dell’impianto conico e dell’impianto a pareti parallele: 
- apicalmente sfrutta la sua conicità e le tacche apicali, poco rappresentate, per avere una azione osteotomica;
- a livello del corpo, diversamente, grazie alle sue pareti quasi parallele, ci consente anche in osso di bassa qualità di ottenere ottima stabilità primaria. 
Allo stesso tempo, l’esclusivo trattamento di superficie permette una rapida osteointegrazione, favorendo una guarigione primaria ideale nei casi di carico immediato.
L’innovativa connessione DAT (Double Action Tight) è una connessione interna caratterizzata da un doppio principio conico. 
Il primo livello è affidato ad un cono interno di sostegno e chiusura per la protesi abbinato ad un esagono interno. Quest’ultimo serve sia per l’avvitamento chirurgico dell’impianto, sia per il riposizionamento della protesi. 
Il secondo livello consiste in una ulteriore superficie conica di interazione tra il pilastro protesico e la testa, anch’essa conica, della vite di serraggio. 
La peculiare morfologia della connessione DAT e dell’impianto, unitamente alle caratteristiche della componentistica protesica, permettono di ottenere tutti i vantaggi del “Platform Switching”, per il mantenimento a lungo termine dei picchi crestali.
Approfondimenti:
Implantologia a carico immediato

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