SONO UN PROFESSIONISTA IN ODONTOIATRIA

In ottemperanza con quanto previsto dalla normativa vigente, dichiaro sotto la mia responsabilità di essere un professionista del settore odontoiatrico e di essere pertanto autorizzato a prendere visione del contenuto presente in questo sito internet.

SONO UN OPERATORE DELL’INDUSTRIA MECCANICA

Syra

L'impianto Syra e l'esperienza del Syra Team

Download
La sistematica implantare Syra conta un’ampia gamma di morfologie, che aumentano la versatilità del suo utilizzo: Syra, Syra SL, Syra Magnum e Syra Short.
L’impianto Syra per sua natura è molto versatile, soprattutto per i protocolli di riabilitazioni full arch: la morfologia conica con aumento dell’angolo nella porzione coronale consente di ottenere un’ottima stabilità primaria, un plus per il carico immediato. L’esagono esterno associa alle alte performance endossee quella facilità protesica storicamente molto amata da chi fa riabilitazioni multiple.

Anche in casi di edentulia singola con spazio intraradicolare esiguo l’impianto Syra consente un posizionamento ottimale grazie alla sua morfologia root form dalla conicità accentuata.

Gli impianti Syra Short sono stati progettati per l'utilizzo in situazioni cliniche nelle quali vi sia una ridotta dimensione ossea verticale. Per questo, ad una altezza ridotta, si aggiunge una spira performante ad alta capacità di taglio, per garantire un'ottima stabilità primaria dell'impianto anche in caso di osso poco compatto.

Morfologia

La spira degli impianti Syra e Syra Magnum ha la stessa profondità costante lungo tutto il corpo della fixture, mantenendone conico tutto il profilo massimo esterno. In questo modo la morfologia dell’intero impianto può essere contenuta anche nelle situazione in cui i volumi ossei tra le radici dei denti adiacenti non consentano l’uso di morfologie più larghe.

Gli impianti Syra SL presentano una geometria conica del core, mantenendo però un profilo esterno cilindrico costante lungo tutta la lunghezza dell’impianto.
Questa caratteristica fa sì che la filettatura in apice sia molto più accentuata. Ad una elevata capacità di taglio delle spire più apicali, si sovrappongono quindi spire coronali più spesse che compattano via via l’osso perimplantare e garantiscono elevata stabilità. La morfologia che ne deriva risulta indicata nelle chirurgie post-estrattive ed in caso di osso poco compatto.

SYRA SHORT

Gli impianti Syra Short condividono la geometria conica caratteristica degli impianti Syra e la connessione ad esagono esterno, particolarmente indicata in caso di riabilitazioni Full Arch o edentulie multiple. Sono disponibili con Full Treatment ZirTi. Un piccolissimo smusso macchinato è presente intorno alla piattaforma di connessione per garantire il sigillo protesico.
Il passo delle spire è costante ed è di 0.75 mm. La filettatura è triangolare e la profondità delle spire è variabile da 0.30 coronale a 0.70 mm nella parte più apicale. In tal modo si ottimizza il contatto con il coagulo e si ottimizza la stabilità implantare.

Gli impianti Syra Short, che sono full treated, hanno una piattaforma di diametro equivalente al diametro massimo di spira (ø 4.10 e ø 5.00 mm).

Le due piattaforme degli impianti Syra Short (ø 4.10 e ø 5.00 mm) sono comuni a quelle degli impianti Syra di lunghezza regolare, consentendo l’utilizzo delle stesse componenti protesiche.

Syra Magnum

Questo speciale impianto Syra racchiude tutte le caratteristiche strutturali di un Syra con diametro di 5.00 mm, ma la sua peculiarità è rappresentata dall’esagono di connessione, alto 1.50 mm e largo 3.50 mm, che assieme alla vite protesica
M 3.0
si è dimostrato in grado di resistere anche a importanti carichi masticatori e rotatori, nonché di garantire un’elevata resistenza all’insieme impianto-pilastro.

Angolazione della porzione coronale

Il collo degli impianti Syra, Syra SL e Syra Magnum, UTM per l’altezza di 1.00 mm, si allarga ulteriormente rispetto alla conicità del core: questo permette di aumentare la stabilità coronale qualora l’impianto venga posizionato iuxtaosseo. L’angolo di apertura varia a seconda del diametro implantare.

Superficie: la rugosità ideale in base al tessuto con cui è a contatto

Collo UTM

Il collo degli impianti Syra è caratterizzato dal trattamento superficiale UTM (Ultrathin Threaded Microsurface), una particolare micro-rigatura che consente il perfetto controllo del diametro di connessione e previene l’accumulo di placca a livello della giunzione con il pilastro.

Corpo endosseo ZirTi
Il corpo degli impianti Syra presenta la caratteristica superficie ZirTi, ovvero è sabbiato con ossido di zirconio e mordenzato con acidi minerali, tecniche che conferiscono alla superficie la caratteristica micromorfologia in grado di aumentare notevolmente la superficie di contatto osso-impianto e favorire il processo di osteointegrazione.

Piattaforme di connessione

In virtù delle diverse angolazioni il collo dell’impianto di diametro 3.80 mm si allarga fino ad un diametro di piattaforma di 4.10 mm, consentendo l’utilizzo della stessa protesi su tutti i diametri implantari.
Per gli impianti di diametro 5.00 mm, nei quali anche la piattaforma protesica arriva a 5.00 mm, è possibile montare sia la protesi della piattaforma 4.10 mm, sia quella a misura (con eccezione, naturalmente, degli impianti Syra Magnum, che pur avendo diametro 5.00 mm hanno un esagono di connessione diverso e pertanto prevedono una linea protesica dedicata).
La connessione degli impianti Syra e Syra SL è costituita da un esagono esterno standard da 2.70 mm alto 0.70 mm e filettatura M 2.0. La connessione degli impianti Syra Magnum è costituita da un esagono sovradimensionato da 3.50 mm alto 1.50 mm e filettatura M 3.0.
La linea protesica SKIN, contraddistinta da una colorazione rosa, è stata ideata per essere compatibile con tutti gli impianti della sistematica Syra e Syra SL (escluso Syra Magnum).

Anche negli impianti Syra, così come in tutte le altre sistematiche Sweden & Martina, è presente il sigillo CONTRACONE.
Il sigillo periferico è reso possibile dalla speciale lavorazione micromeccanica Sweden & Martina che crea una leggera conicità sia a livello del margine coronale dell’impianto che a livello del margine del pilastro che vi si appoggia; in questo modo si viene a creare una barriera che limita l’infiltrato batterico preservando così i tessuti perimplantari da possibili infiammazioni.

Linea protesica Skin

È stata studiata appositamente per gli impianti Syra, Syra SL e Syra Short una linea protesica anodizzata in rosa per massimizzare il mimetismo protesico anche in presenza di biotipo sottile. Test effettuati presso l’università di Padova hanno dimostrato che il trattamento anodico non aumenta l’adesione della placca batterica e ha una buona resistenza all’abrasione causata dalle manovre quotidiane di igiene domiciliare, mantenendo nel tempo la colorazione rosa. Questo trattamento anodico è stato al momento applicato su transmucose di guarigione, abutment P.A.D., pilastri dritti e angolati e attacchi sferici.

Linea protesica Syra Magnum

Avendo un esagono di connessione diverso da qualunque altro impianto ad esagono esterno presente nell’offerta
Sweden & Martina, Syra Magnum dispone di una propria gamma protesica dedicata, semplice ed essenziale.
 

Video

Pubblicazioni scientifiche correlate

Botticelli D., Lang N., Bressan E., Corazza B., Rizzi S., Almagro Urrutia Z.

THE PLATFORM SWITCHING CONCEPT REVISITED. AN EXPERIMENTAL STUDY IN DOGS

Clinical Oral Implant Research, 2013; 00:1-7

È stato svolto uno studio istologico a 4 mesi su impianti sperimentali con un concetto rivisto di switching platform confrontati con...

Sivolella S., Bressan E., Salata L. A., Urrutia Z. A., Lang N. P., Botticelli D.

OSTEOGENESIS AT IMPLANTS WITHOUT PRIMARY BONE CONTACT: AN EXPERIMENTAL STUDY IN DOGS

Clinical Oral Implant Research, 2012; 23: 542-549

In vivo gli impianti sono stati posizionati in siti standard (Gruppo Controllo), in siti con difetti circonferenziali lievi (Gruppo Test...

Botticelli D., Lang N., Scala A., Garcia Rangel I., Schweikert M., De Oliveira J.

SEQUENTIAL HEALING OF OPEN EXTRACTION SOCKETS. AN EXPERIMENTAL STUDY IN MONKEYS

Clinical Oral Implant Research, Early View, First Published online on 2013, April 1st

Sweden & Martina ha sostenuto questa interessante ricerca sulle modalità di guarigione dell’alveolo postestrattivo....

Petrillo N.

CARICO IMMEDIATO POST-ESTRATTIVO SU MONOIMPIANTI MASCELLARI

Dental Cadmos, 8:37-45, 2006

casi clinici correlati

IMPLANTOLOGIA - CARICO IMMEDIATO

Case report di paziente con grave atrofia del mascellare superiore gestita con tecnica mini invasiva mediante utilizzo di short implants

Cavallari M.

IMPLANTOLOGIA - CARICO IMMEDIATO

Chirurgia bimascellare a carico immediato con tecnica FO2 e FO3

Viola P., Cannizzaro G.

IMPLANTOLOGIA - CARICO IMMEDIATO

Corone singole cementate su impianti Syra machined e Syra ZirTi con finalizzazione protesica definitiva in un giorno

Viola P., Cannizzaro G.

Approfondimenti:
Implantologia a carico immediato

Iscriviti alla newsletter

Ricevi informazioni sui corsi
e sui nostri eventi

vuoi cambiare ambito?

Materiale informativo