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Contrazione delle arcate e scissor bite: il caso ideale da affrontare con F22 Aligner

Arreghini A.

Arreghini A.

Dott.ssa Angela Arreghini - Scuola di Specializzazione in Ortodonzia, Università degli Studi di Ferrara

Introduzione
I trattamenti ortodontici con allineatori trasparenti sono sempre più richiesti dai pazienti, sia adulti che adolescenti, per la loro estetica e semplicità di gestione.
All'inizio della loro diffusione gli allineatori erano riservati ai casi molto semplici. Oggi si stanno trattando con questa metodica casi sempre più complessi1, ma ciò può avvenire solo grazie all'aiuto di ausiliari come elastici, bottoni, catenelle, sezionali o ancoraggi scheletrici2, e questo può scoraggiare il medico meno esperto.
Gli allineatori F22 (Sweden & Martina, Due Carrare, PD, Italy) hanno dimostrato una altissima predicibilità nei movimenti di inclinazione vestibolo-linguale e rotazione3, e per questo motivo sono il trattamento di elezione nei casi di contrazione dentoalveolare e morsi crociati di origine dentale. Consentono di ottenere un risultato ottimale con altissima precisione e in un tempo estremamente ridotto rispetto alle convenzionali apparecchiature fisse.
Case report
Il paziente, età 21 anni, richiede un trattamento ortodontico estetico perchè non soddisfatto dell'allineamento e dell'ampiezza del proprio sorriso. Il volto si presenta simmetrico e il profilo è convesso. Le labbra sono sottili ma competenti. Al sorriso si osserva una notevole contrazione trasversale, i corridoi buccali sono molto accentuati e questo rappresenta la principale problematica percepita dal paziente.
All'analisi intraorale si osserva una relazione molare e canina di prima classe con moderato affollamento, specie a carico dell'arcata mandibolare. Le arcate sono molto contratte, i premolari superiori e inferiori sono lingualizzati ed è presente scissor bite a carico degli elementi 24-34. Alla foto frontale a bocca aperta le curve di Spee e Wilson appaiono accentuate.
La teleradiografia latero-laterale confermala la relazione di prima classe scheletrica normovivergente (ANB= 3°; FMA=27°) con incisivi retroclinati (IMPA= 87°; Inclinazione incisivi superiori sul piano bispinale: 103°). L'ortopantomografia non evidenzia particolari problematiche: il profilo mandibolare è simmetrico, gli elementi dentari sono tutti erotti ad eccezione degli ottavi.
È stato pianificato un trattamento estetico con F22 Aligner, composto da 20 allineatori per arcata. È stata programmata espansione dentoalveolare a carico dei settori medi e posteriori, proclinazione incisale e una piccola quota di stripping con l'obiettivo di migliorare la forma d'arcata e recuperare lo spazio per l'allineamento incisale. Gli incisivi inferiori sono stati intrusi per appiattire la curva di Spee.
Sono stati applicati Grip Point di ancoraggio sia all'intrusione anteriore che ai movimenti di rotazione più complessi, e sul 21 per il controllo del tip radicolare. Tutti i Grip Point nel settore anteriore sono stati applicati dal lato linguale per preservare l'estetica del trattamento.
Il paziente è stato istruito ad indossare gli allineatori 22 ore al giorno, e sostituire le mascherine ogni 15 giorni. Il trattamento ha avuto una durata di 10 mesi. La collaborazione del paziente è stata eccellente, così come la sua soddisfazione nei confronti dell'estetica delle mascherine.
Al termine della sequenza di allineatori, la relazione di prima classe molare e canina è stata mantenuta e le mediane centrate. Le arcate si presentano ampie, allineate e tra loro coordinate. L'espansione dentoalveolare pianificata si è espressa come da setup virtuale, in particolare lo scissor bite a carico dei primi premolari del lato sinistro si è corretto, e la curva di Spee è stata normalizzata. Alla foto frontale il sorriso appare pieno, i corridoi buccali sono stati ridotti.
Discussione e conclusioni
Anche se alcuni movimenti molto complessi possono richiedere l'utilizzo di ausiliari, una vasta gamma di malocclusioni può essere trattata con successo con i soli allineatori. Tra queste, l'espansione dentoalveolare e le rotazioni moderate rappresentano il caso più frequente.
L'elevato fitting e la precisione degli allineatori F22 consentono una altissima espressione dei movimenti pianificati virtualmente nel setup digitale. L'inclinazione vestibolo-linguale ha dimostrato una predicibilità estremamente elevata3. Per questo motivo il movimento più complesso del caso, ovvero la correzione dello scissor bite con una proclinazione di 19° dell'elemento 34, si è completamente espresso così come programmato virtualmente, senza necessità di una successiva fase di rifinitura. La disclusione delle arcate durante il trattamento, dovuta allo spessore posteriore degli allineatori, ha notevolmente favorito la correzione del morso crociato, perchè ha eliminando i possibili precontatti verticali tra i premolari, senza necessità di applicare fastidiosi rialzi posteriori.
Tutte queste caratteristiche rendono gli allineatori la scelta di elezioni nei casi di prima classe con contrazione
Bibliografia
1. Lombardo L, Colonna A, Carlucci A, Oliverio T, Siciliani G. Class II subdivision correction with clear aligners using intermaxilary elastics. Prog Orthod. 2018 Sep 1;19(1):32. doi: 10.1186/s40510-018-0221-5.
2. Lombardo L, Occhiuto G, Paoletto E, Maino BG, Siciliani G. Class II treatment by palatal miniscrew-system appliance: A case report. Angle Orthod. 2019 Mar 12. doi: 10.2319/080218-559.1. [Epub ahead of print]
3. Lombardo L, Arreghini A, Ramina F, Huanca Ghislanzoni LT, Siciliani G. Predictability of orthodontic movement with orthodontic aligners: a retrospective study. Prog Orthod. 2017 Nov 13;18(1):35. doi: 10.1186/s40510-017-0190-0.
Approfondimenti:
Implantologia a carico immediato

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