SONO UN PROFESSIONISTA IN ODONTOIATRIA

In ottemperanza con quanto previsto dalla normativa vigente, dichiaro sotto la mia responsabilità di essere un professionista del settore odontoiatrico e di essere pertanto autorizzato a prendere visione del contenuto presente in questo sito internet.

SONO UN OPERATORE DELL’INDUSTRIA MECCANICA

Casi clinici

Viola P., Cannizzaro G.

Implantologia - CARICO IMMEDIATO

L’implantologia orale da alcuni anni presenta uno scenario, influenzato anche dai mutamenti del contesto socio-economico attuale, di radicale e rapida mutazione con una variazione protocollare dove semplicità, rapidità, mini-invasività e gestione economica sono diventati i parametri-guida.

Viola P., Cannizzaro G.

Implantologia - CARICO IMMEDIATO

Per molto tempo abbiamo commesso l’errore di pensare che le protesi “economiche” non avessero “bisogno” di essere arricchite da quei concetti tecnici che solo le protesi costose avevano la peculiarità di vantare per rientrare nelle loro classi di appartenenza.

Covani U., Sisti A., Menchini Fabris G., Rubino L., Nannelli M.

Implantologia - CARICO IMMEDIATO

Caso clinico realizzato con impianti OUTLINK2 e protesi P.A.D.

Ciocci M.

Implantologia - CARICO IMMEDIATO

La paziente Z.M. di anni 76, non fumatrice, e senza disturbi o patologie di carattere sistemico in atto, si presenta in studio con protesi parziale rimovibile inferiore e superiore, ma  con disagio fonetico/masticatorio riferito alla protesi superiore.

Riello R.

Implantologia - CARICO IMMEDIATO

Le nuove tecniche disponibili consentono interventi a “carico immediato” di protesi sia fisse che mobili, riducono al minimo l’invasività sul paziente e permettono di avere un bel sorriso con poche sedute e senza dolore.

Moiraghi D., Minutolo V.

Implantologia - CARICO IMMEDIATO

I pazienti che assumono i bifosfonati sono da considerarsi a rischio odontoiatrico in quanto l’effetto indesiderato di tali farmaci è il rischio di sviluppare l’osteonecrosi dei mascellari in seguito a terapie di chirurgia orale ma anche di scaling e root planing.
I bifosfonati vengono utilizzati nel trattamento dell’osteoporosi, delle metastasi ossee, dell’ipercalcemia maligna, nel mieloma multiplo e nel morbo di Paget.
L’American Association of Oral and Maxillofacial Surgeons (AAOMS) stabilisce che un paziente è affetto da osteonecrosi dei mascellari quando vi è la concomitanza di tre fattori:
1. è in cura con farmaci bifosfonati o lo è stato;
2. è rilevabile esposizione di tessuto osseo necrotico nel distretto maxillofacciale da più di otto settimane;
3. non ha subito radioterapia nel distretto mascellare.
I fattori di rischio sono legati al tipo di farmaco (potenza e durata della terapia -Alcuni Autori consigliano di non procedere a terapia chirurgica quando la terapia orale è protratta per un periodo maggiore di 3 anni), il rischio sembra essere collegato anche al modo di somministrazione (rischio più elevato quando la somministrazione è per via endovenosa), alla localizzazione e invasività delle manovre (l’osso mandibolare è più colpito rispetto il mascellare), all’età (aumenta con gli anni), al tabagismo, mieloma multiplo, diabete e obesità.

Petrillo N.

Implantologia - CARICO IMMEDIATO

Per molto tempo le linee guida relative al carico protesico degli impianti hanno fatto riferimento ai dettami della scuola di Brånemark, che prevedevano un lungo periodo di guarigione degli impianti sommersi e non sottoposti a carico funzionale. Tale periodo era indicato in 3-4 mesi per la mandibola e in 4-6 mesi per il mascellare superiore.
Tuttavia questi principi non avevano alcun fondamento scientifico o biologico ma si basavano solo su considerazioni empiriche volte ad evitare il fallimento implantare generato da un carico precoce e/o eccessivo che poteva indirizzare la guarigione perimplantare verso la fibrointegrazione determinandone l’insuccesso, piuttosto che verso l’osteointegrazione desiderata. Le linee guida iniziali dell’osteointegrazione prevedevano dunque il prerequisito clinico di un impianto completamente sommerso e non sottoposto a carico durante il periodo di guarigione.

Implantologia - CARICO IMMEDIATO

Il caso presentato mostra una riabilitazione totale in paziente di 58 anni, fumatore, con grave compromissione endodontico-parodontale presente in entrambe le arcate, in situazione di grave morso profondo non risolta dalla precedente protesizzazione.

Canullo L., Cicchese P., Marinotti F.

Implantologia - CARICO IMMEDIATO

Nel maggio 2011, un paziente di anni 69 si è presentato nello studio per un dolore generalizzato alla bocca e per poter valutare la stabilità del lavoro
protesico precedentemente effettuato in un altro studio odontoiatrico. L’anamnesi medica generale risultava negativa.

Csonka M.

Implantologia - CARICO IMMEDIATO

Con la tecnica “Simple”, attraverso semplici procedure intraoperatorie e di laboratorio, è possibile realizzare un provvisorio avvitato passivo, funzionale ed estetico per il carico immediato.

Approfondimenti:
Implantologia a carico immediato

Iscriviti alla newsletter

Ricevi informazioni sui corsi
e sui nostri eventi

vuoi cambiare ambito?

Materiale informativo